LUOGOTENENZA
La Luogotenenza rappresentava un periodo di transizione politica e sociale dopo la Seconda Guerra Mondiale e prima della proclamazione della Repubblica Italiana nel 1946.
Dopo la caduta del regime fascista nel 1943 e l'armistizio dell'8 settembre, l'Italia si trovò in una situazione di instabilità politica. Nel 1945, il paese stava cercando di riprendersi dagli effetti devastanti della guerra e di riorganizzarsi politicamente.
Il termine "Luogotenenza" si riferiva in particolare all'autorità militare e civile che rappresentava il governo italiano in un periodo di occupazione. Il Luogotenente Generale era un ruolo ricoperto da un alto ufficiale militare, responsabile della gestione dell'ordine pubblico e della sicurezza in un contesto di occupazione alleata e di lotta contro i gruppi resistenziali.
La Luogotenenza nel 1945 si trovava in un contesto di transizione, in cui il governo provvisorio tentava di stabilire un nuovo ordine democratico. Le elezioni per l'Assemblea Costituente furono programmate per il 2 giugno 1946, segnando un passo cruciale verso la nascita della Repubblica Italiana.
I francobolli della Luogotenenza in Italia si riferiscono alle emissioni postali avvenute durante il periodo di governo provvisorio che precedette la proclamazione della Repubblica Italiana nel 1946. Questi francobolli non solo garantivano il servizio postale, ma rappresentavano anche simbolicamente la transizione e il rinnovamento del paese in un momento di grande cambiamento.