Antigua
La storia di Antigua e Barbuda può essere divisa in tre ere distinte. Nella prima, le isole furono abitate da tre successive società amerindie. Le isole furono trascurate dalla prima ondata della colonizzazione europea delle Americhe, ma furono occupate dall'Inghilterra nel 1632. Sotto il controllo britannico, le isole hanno visto un afflusso sia di Britannici che di schiavi africani. Nel 1981, alle isole fu concessa l'indipendenza dal Regno Unito, dando vita al moderno stato di Antigua e Barbuda.
Cristoforo Colombo avvistò le isole di Antigua e Barbuda nel 1493 durante il suo secondo viaggio dando a quella più grande il nome di Santa Maria de la Antigua. Tuttavia, i primi tentativi degli Europei di colonizzare le isole fallirono a causa delle eccellenti difese dei Caribe. L'Inghilterra riuscì a colonizzare le isole nel 1632, con Thomas Warner come primo governatore. I coloni coltivavano tabacco, indaco, zenzero e canna da zucchero come prodotti agricoli destinati alla vendita. Sir Christopher Codrington stabilì la prima grande piantagione di zucchero ad Antigua nel 1674, e affittò Barbuda per coltivare provviste per le sue piantagioni. L'unica città di Barbuda prende nome da lui.